Segnaliamo un bell'articolo del fatto alimentare sulla campagna "Frutta nelle scuole", una iniziativa europea per incentivare il consumo di frutta. Chi ha dei figli che mangiano a scuola, sa bene di cosa stiamo parlando.
Tutti gli anni riceviamo dalla comunità europea degli incentivi per consumare frutta migliore e in quantità, per quest'anno (2015/2016) sono già stati stanziati 26,9 milioni di euro per il nostro paese. Volete sapere dove sono andati a finire i contributi europei? Cliccate sull'immagine qui sotto!
Cibo OGM al supermercato: è quanto potrebbe accadere tra un anno, dopo la firma del trattato TTIP tra Europa e USA
Quando tra Stati Uniti ed Europa si parla di organismi geneticamente modificati (OGM) si delineano due mondi completamente diversi per cultura e tradizione. Mentre da noi esiste un quadro giuridico specifico che regola gli OGM, sia per il cibo e i mangimi, sia per la coltivazione in campo, negli Stati Uniti gli OGM vengono considerati equivalenti agli alimenti e alle sementi convenzionali. La Food and Drug Administration (FDA) li ha riconosciuti come generalmente sicuri e quindi non esiste un quadro giuridico con regole specifiche.
L'articolo segue su il fatto alimentare.
Pesticidi, cocktail di 175 sostanze inquinanti nelle acque reflue secondo l'ISPRA
Vi segnaliamo l'ultimo inquietante Rapporto Nazionale Pesticidi nelle Acque 2014 dell'ISPRA (ente pubblico di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'Ambiente).
Inquitante perchè nonostante le vendite di pesticidi siano in calo, nelle acque reflue del nostro Paese sono state rilevate ben 175 sostanze diverse i cui effetti non sono ancora ben conosciuti; un dato che rappresenta anche la misura degli effetti a lungo termine delle scelte operate dall'uomo.
L'ISPRA segnala che in cima alla lista delle sostanze individuate troviamo gli erbicidi, spesso utilizzati direttamente sul suolo ad inizio primavera, in corrispondenza con le precipitazioni piovose tipiche di questo periodo dell'anno.
Nel rapporto viene trattato come in passato il tema delle miscele di sostanze, citiamo testualmente: "la valutazione di rischio nello schema tradizionale considera gli effetti delle singole sostanze, e non tiene conto dei possibili effetti delle miscele che possono essere presenti nell’ambiente. C’è la consapevolezza, sia a livello scientifico, sia nei consessi regolatori, che il rischio derivante dalle sostanze chimiche sia attualmente sottostimato."
Qui il link al rapporto.
Sicurezza alimentare, quanto sono sicuri i prodotti che mangiamo?
Abbiamo il piacere di segnalare una piccola testata giornalistica che si occupa di raccogliere e pubblicare notizie relative alla sicurezza alimentare nel senso più vasto del termine. Si chiama il fatto alimentare e potete consultarlo cliccando sull'immagine qui sotto.
Più di tutto ci preoccupa molto dover constatare il livello di contaminazione ormai raggiunto dai prodotti alimentari: stiamo inquinando in modo sempre più impattante acqua, aria e terra, introduciamo inoltre nei cibi aromi, coloranti, ed additivi in genere che rendono i prodotti più colorati, più appetibili, forse unici dal punto di vista del gusto, di certo quantomeno discutibili se si ragiona in termini di salubrità dei prodotti (soprattutto per i più piccoli!).
Con il risultato che ciò che mangiamo può addirittura risultare pericoloso per la nostra salute (pesce contente mercurio, frutta e verdura con i pesticidi, antibiotici nella carne, additivi pericolosi, prodotti per celiaci che in realtà contengono il glutine, etc.).
TTIP - un accordo internazionale per non farti sapere cosa c'è nel tuo piatto
TTIP - Transatlantic Trade and Investment Partnership - un acronimo per indicare un accordo commerciale in corso di negoziazione fra Europa e USA volto a favorire il libero scambio di prodotti, anche alimentari ovviamente.
Gli effetti dell'eventuale entrata in vigore di questo accordo sono magnificati sul sito della Comunità Europea (qui il link alla pagina), nel quale si solletica l'immaginario collettivo parlando di rilancio dell'economia, creazione di posti di lavoro, riduzione dei prezzi per i consumatori.
Un aspetto cruciale di questi negoziati è la loro segretezza: i testi sui quali si discute e ci si confronta non sono accessibili che ai team tecnici che se ne occupano e, per parte politica, il Governo Usa e la Commissione Ue.
Se siete curiosi di capire gli effetti dell'accordo sulla vostra alimentazione (e non solo), vi consigliamo di dare uno sguardo a questo materiale informativo:
Le Monde Diplomatique, I potenti ridisegnano il mondo
Campagna STOP TTIP
Il fatto alimentare, vacillano i negoziati sul TTIP
Report del 19/10/2014, Rai3, Il segreto sul piatto
Se come noi pensate che questo accordo commerciale non sia altro che una manovra speculativa, firmate anche voi la petizione!
